HARLEY    DAVIDSON

 

 

   

 IL Mito Harley Davidson nasce in questa fabbrica a inizio secolo Moto immense, cromate, paciose e confortevoli, simboli di un mondo avventuroso che lasciati alle spalle gli eccessi delle bande di teppisti degli Anni 50 o la voglia di stupire dei giovani degli anni sessanta, continuano a essere proposti con forme e modelli legati indissolubilmente al secolo scorso. Le Harley-Davidson sono l'opposto delle moto giapponesi, non amano le pieghe, sono impacciate sulle strade europee strette e tortuose, vibrano come lavatrici in centrifuga, hanno forme classiche, borbottano mentre le altre schizzano via come saette. Ma basta guardarle per innamorarsene. Belle e luccicanti fanno breccia tra i giovani rampanti degli Anni 80, diventano uno status symbol e rilanciano l'azienda che in quel periodo attraversava una fase economica molto negativa.....

 Photos HD dal 1905 al 1975*

 

 Il motore classico della Harley-Davidson è il bicilindrico a V con i cilindri inclinati di 45, dal 1999 viene prodotto il motore Twin Cam 88 (1450 cc)e compare la prima iniezione elettronica sui motori Harley. Nel 2000 esce il primo motore Twin Cam 88 controbilanciato, con il pressoché totale annullamento delle vibrazioni del motore, e per finire  dal 2006 si evolve in un  Twin Cam 96  (1584 cc)

 

Parlare delle Harley Davidson è come parlare della storia stessa della motocicletta. L'Harley è, per gli appassionati e non solo, uno di quei miti che sembrano non essere mai insidiati dallo scorrere del tempo e dai cambiamenti che questo porta con sé, e come tutti i miti vive anche di tutto quello che lo circonda, a cominciare dai motociclisti ( Bikers ), che a cavallo di questa moto vivono di luce propria e che loro considerano un vero e proprio modo di vivere, al di fuori di certi canoni, anche se negli ultimi anni molti possessori di HD sono persone che le usano in un modo "improprio", e Km ne fanno veramente pochini.

Per me il sogno si è realizzato, dopo varie moto, nel 2007 con un bellissimo Road King, bianco e blu, che nonostante lo abbia tenuto per poco tempo mi ha lasciato un profondo segno...... Adesso sono un felicissimo proprietario di una Ultra Classic Electra Glide 2008, con cui scorrazzo in Italia ed Europa......

 

 

 

 

Una parte importante nel far nascere e crescere il mito delle Harley, lo hanno avuto gli MC (Moto Club) che si sono formati negli anni, il gruppo più rappresentativo sono sicuramente gli Hells Angels.... Anche l'Italia non è rimasta estranea al fascino dei gruppi organizzati di motociclisti. Tuttavia, va rilevato che alla crescente diffusione di club e sezioni  da Nord al Sud, non ha coinciso il coinvolgimento degli appartenenti a questi gruppi,  in episodi sistematici di violenza. Ciò a conferma che da noi il rapporto uomo motocicletta è ancora vissuto in modo diverso, cioè come pacifica e divertente evasione.

Del resto già dal 1983 , le dichiarazioni del presidente dell'associazione statunitense dei bikers,  aveva sostenuto come «solo l'1% dei motociclisti degli States era coinvolto in attività illegali», gli esponenti degli Hells Angels e dei Bandidos risposero apertamente che i gruppi da loro rappresentati facevano parte dell'1%. Da quel momento in poi, quale segno di riconoscimento, avrebbero applicato sui loro giubbotti di pelle il distintivo "1%". Ma questo è solo una piccola parte del mondo motociclistico, ci sono milioni di storie ........ ma ci vorrebbe molto più spazio....

 

 

 

 

* Thank's the site http://harley-davidson.oldcarandtruckpictures.com/